La Funivia

vdlstaz20valle 1

Caratteristiche generali dell’impianto Campodolcino-Passo di Angeloga (primo tronco)

Lunghezza orizzontale della linea   c/a m 5293,75

Lunghezza sviluppata della linea     m 5604,00

Differenza di livello tra gli estremi   m 1276,20

Scartamento    m 4,80+6

Vetture sulla linea N° 2

Velocità della traente al 1″ (con motore princi-pale) m 4,50

Velocità della traente al 1″ (con motore di riserva) m 2,25

Capacità di ogni vettura persone 8

Peso della vettura vuota Kg 685

Peso della vettura carica Kg 1285

Stazioni estreme N° 2

Dispositivo intermedio N° I

Sostegni lungo la linea N° 11

Sostegni della sola fune traente N° 2

Potenza massima a regime del motore elettrico principale  HP=79

Potenza massima a regime del motore a scoppio di riserva HP=40

Descrizione dell’impianto

Linea


Lungo la linea erano disposti, in posizione opportuna, 11 sostegni per tutte le funi dell’impianto e 2 sostegni delle sole funi di manovra. Vi è inoltre un dispositivo che divide la linea in due tronchi, ciascuno dei quali ha due vie di corsa costituite da due funi portanti.
Le funi portanti del tronco inferiore sono ancorate al dispositivo e tese mediante contrappeso alla stazione di valle (Campodolcino) di rinvio; quelle del tronco superiore sono pure ancorate al dispositivo e tese con contrappeso alla stazione motrice a monte (Passo di Angeloga).
L’impianto era del tipo con frenatura automatica di emergenza delle vetture sulla fune portante.

La fune zavorra era fissata a valle dei carrelli e si avvolgeva alla stazione inferiore sulle pulegge di rinvio montate su telaio a contrappeso, che impartiva alle funi di manovra la tensione iniziale necessaria.
L’anello traente-zavorra era isolato elettricamente tanto sulle pulegge delle stazioni che sui rulli dei sostegni e sui carrelli. Esso funzionava infatti anche da fune di segnalazione, permettendo il collegamento telefonico tra le vetture e la stazione motrice, come pure l’arresto dell’argano dalle vetture stesse.
L’impianto era dotato di tutti gli apparecchi di segnalazione e sicurezza, necessari perché il manovratore potesse provvedere alle singole manovre in modo tempestivo.
Una linea telefonica indipendente univa tra loro le stazioni.