Il lungo viaggio del Cemento

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(Sopra una fotografia della stazione di partenza della teleferica in località Tini a Campodolcino)

Questo impianto è stato costruito dalla storica impresa Agudio di Torino. L’impianto costituito da 4 tronchi (3 dei quali gestito dalla Agudio e l’ultimo, il quarto gestito dalla Gi.Lo.VaL impresa costruttrice della diga). Ogni tronco era diviso in 2 tronchini da un dispositivo intermedio rompi-tratta (D.I.R.T.) che contribuiva a tensionare le funi tramite enormi contrappesi in calcestruzzo. Il terzo tronco invece era diviso in 5 tronchini poiché in lieve discesa e lungo circa 8600 metri contava ben 4 D.I.R.T. di cui il primo di  doppio tensionamento, il secondo di doppio ancoraggio, il terzo di doppio tensionamento e il quarto di ancoraggio del quarto tronchino e tensionamento del quinto tronchino.

Le stazioni di rinvio erano dunque 4: la prima a Campodolcino, la seconda a Gualdo (alpeggio posto sopra Fraciscio, sulle pendici del Groppera), la terza e la quarta in Valle di Lei. Le stazioni motrici erano anch’esse 4 e ubicate: la prima a Gualdo, la seconda e la terza in località Vertice (Passo di Angeloga) e la quarta in Valle di Lei (versante impianto di betonaggio).

 

Cos’è il BIM

Il Building Information Modeling, BIM, (in italiano: Modello d’Informazioni di un Edificio) indica un metodo per l’ottimizzazione della pianificazione, realizzazione e gestione di costruzioni tramite aiuto di un software. Tramite esso tutti i dati rilevanti di una costruzione possono essere raccolti, combinati e collegati digitalmente. La costruzione virtuale è visualizzabile inoltre come un modello geometrico tridimensionale.

Presentazione

La Storia di Due Impianti da Record

Questa è la storia di due impianti da record che sono stati costruiti tra il 1957 e il 1958 per conto della società EdisonVolta, che aveva preso l’incarico di progettare e dirigere i lavori di costruzione della diga in Val di Lei.

La diga fa parte di un grande complesso di impianti idroelettrici svizzero. Il progetto della diga e la sua costruzione furono completati totalmente dagli italiani.

(sotto la partenza della funivia e della teleferica a Campodolcino)

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Costruiti in tempi record i due impianti hanno servito il cantiere giorno e notte, Estate e Inverno per poco più di 4 anni. La teleferica (costruita dalla Agudio di Torino) era provvisoria mentre la funivia (costruita dalla Ceretti & Tanfani di Milano) era stata progettata per rimanere in servizio privato della società e in futuro si sarebbe potuta fare la conversione a pubblico servizio.
La il terzo tronco della teleferica venne demolito quasi subito, mentre il primo e il secondo tronco sono rimasti in attività fino agli anni’70 poichè, sono stati utilizzati per portare i materiali per la costruzione della funivia Cima Sole-Groppera e dello ski-lift Reno entrambi impianti Agudio.
Solo negli anni ’80 sia la teleferica che la funivia sono stati demoliti totalmente a causa dell’enorme spesa di manutenzione di ben 14 km di linea.
Le stazioni della funivia non sono state demolite, ad eccezione della stazione di Campodolcino. Al loro interno sono stati in parte smantellati gli impianti di trazione.