Il lungo viaggio del Cemento

TINO2

(Sopra una fotografia della stazione di partenza della teleferica in località Tini a Campodolcino)

Questo impianto è stato costruito dalla storica impresa Agudio di Torino. L’impianto costituito da 4 tronchi (3 dei quali gestito dalla Agudio e l’ultimo, il quarto gestito dalla Gi.Lo.VaL impresa costruttrice della diga). Ogni tronco era diviso in 2 tronchini da un dispositivo intermedio rompi-tratta (D.I.R.T.) che contribuiva a tensionare le funi tramite enormi contrappesi in calcestruzzo. Il terzo tronco invece era diviso in 5 tronchini poiché in lieve discesa e lungo circa 8600 metri contava ben 4 D.I.R.T. di cui il primo di  doppio tensionamento, il secondo di doppio ancoraggio, il terzo di doppio tensionamento e il quarto di ancoraggio del quarto tronchino e tensionamento del quinto tronchino.

Le stazioni di rinvio erano dunque 4: la prima a Campodolcino, la seconda a Gualdo (alpeggio posto sopra Fraciscio, sulle pendici del Groppera), la terza e la quarta in Valle di Lei. Le stazioni motrici erano anch’esse 4 e ubicate: la prima a Gualdo, la seconda e la terza in località Vertice (Passo di Angeloga) e la quarta in Valle di Lei (versante impianto di betonaggio).

 

Lascia un commento